Sono solo un vecchio pescatore, ma permettimi di darti un consiglio. Ricordati che si può andare sott’acqua in due modi. Così dicendo, tira fuori un pezzetto di corallo e lo getta in mare: poi da una mezza noce di cocco fa colare in acqua del liquido zuccherino e biancastro: “Vedi”, continua, “corallo e latte di cocco adesso sono insieme nell’acqua. Però il corallo resta corallo, mentre il latte di cocco ora è mare: quando vai sott’acqua non devi fare come il corallo, ma come il cocco. Quando t’immergerai in apnea non devi contrapporti al mare: non dovete esserci tu, il tuo corpo, la tua pelle e il mare, ma ogni componente del tuo essere deve divenire tutt’uno con l’acqua.” ((Era Brisbé, pescatore maldiviano, citato da Umberto Pellizzari)