Lo YOGA

YOGA È...

ricerca di unione e unicità che coinvolge i vari aspetti dell’esistenza umana, ed al cui raggiungimento concorrono diverse pratiche che hanno per obiettivo il benessere a tutti i livelli: fisico, energetico, emozionale, psichico e mentale.
Attraverso l’azione regolare e costante ci aiuta a trovare il vero equilibrio creando armonia tra mente e corpo, determinando così le condizioni per placare il disordine dei pensieri.
Il nostro corpo non fa che accumulare tensioni, che generano disturbi psico-somatici, insofferenza e nervosismo, mentre l’ambiente, spesso degradato, mette a dura prova il nostro organismo, costringendolo in difesa e, spesso, sopraffacendolo con l’uno o l’altro disturbo che, presto o tardi, degenera in malattia.
Il corpo, soffre la latitanza della mente, si rivitalizza non appena la mente consapevole lo prende in considerazione, le due parti, così riunite, ritrovano l’unità e l’armonia principiale.
Lo YOGA perciò, lungi dal rinchiuderci in se stessi, ci rende partecipi della vita del mondo e della realtà che ci circonda: padroni di ogni atto, per quel raffinato controllo che esercitiamo sul respiro, non rifuggiremo alcuna sensazione, emozione, sentimento o passione, ma accetteremo ed elaboreremo in noi ciascuna di queste potenze psichiche traendo forza, energia, vitalità ed ebbrezza di esistenza.

La consapevolezza

è una sorgente profonda, una realtà interiore spesso sconosciuta, uno spazio quieto e riposante di cui si può avere esperienza attraverso l’ascolto del proprio corpo, l’attenzione a tutte le sue sensazioni, a tutti i suoi messaggi, attraverso l’osservazione delle nostre reazioni e delle nostre emozioni.
Si realizza così un momento di ritorno alle radici della nostra vita, un’esperienza di totalità e di fusione tra le nostre dimensioni: fisica, psichica e mentale.
Ci sentiamo non più dispersi e frantumati ma raccolti nell’unità e nella pienezza del nostro essere.
Infatti, durante la presa di coscienza del proprio corpo, dei suoi ritmi, delle sue potenzialità e delle sue difficoltà si verifica un coinvolgimento emotivo e mentale che ci permette di sperimentare la stretta relazione, anzi la fusione tra la nostra realtà fisica, il mondo emotivo e mentale.
Questo raccoglimento non ci porta ad un isolamento, ma si traduce in una maggiore apertura agli altri a cui ci sentiamo uniti nel grande mare dell’esistenza come un’onda tra le tante in cui ci riconosciamo, ma da cui ci distinguiamo nella nostra unicità e irripetibilità.
In questa dimensione più dilatata e più vasta; non c’è separazione, ci sentiamo riconciliati con noi stessi, con le cose che ci circondano, ci abbandoniamo al flusso della vita con maggior fiducia. Crollano tutte le nostre resistenze, tutte le nostre paure, ci sentiamo liberati dai condizionamenti, più forti, più decisi a vivere nell'autenticità del nostro essere.

Il respiro

nel suo ritmo è una delle indicazioni obiettive più ovvie dello stato emotivo e mentale personale. Quando è rilassato, il respiro riflette calma emozionale e denota pertanto uno stato in cui è possibile la concentrazione dell’attenzione. Irregolarità della respirazione sono generalmente associate a disturbi dell’emozione. Il respiro diventa “agitato per la rabbia, rotto dal pianto, affannoso nella sorpresa, soffocato nella tristezza, sospiroso nel sollievo”. Quando la mente è assorbita dai pensieri o da emozioni fluttuanti, non è tranquilla e la respirazione lo riflette.
Sebbene gli stati mentali ed emotivi sono difficili da gestire, sono comunque legati ad irregolarità respiratorie; ma il respiro può invece essere controllato; dal che si deduce che imparare a padroneggiare coscientemente e volontariamente il respiro è la chiave per dominare emozioni e stati psichici.
I principianti nella pratica yoga sono spesso meravigliati per la rapidità con cui riescono ad acquisire la disciplina delle loro emozioni lavorando sul respiro. Chiunque può verificare su se stesso un antico assunto dello yoga: che, cioè, fermare o contrarre il respiro disturba la continuità del pensiero. Imparando a respirare tranquillamente e senza irregolarità e possibile acquisire la capacità di ridurre i pensieri di disturbo e di ottenere una più intensa concentrazione. Il respiro non serve soltanto da legame tra il corpo e mente, ma è il più diretto canale di scambio tra la persona e l’ambiente circostante. Attraverso il respiro immettiamo ossigeno, legandoci al più vasto sistema ecologico che unisce piante e animali in un superiore sistema di scambio di energie. L’atto di respirare ci rende parte di tale sistema energetico allargato e ci integra nel più grande contesto della natura.
Il respiro “è il prodotto di una corrente che scorre non soltanto attraverso il corpo, ma anche attraverso tutti i piani dell’esistenza umana... la corrente del complesso della natura... è il vero respiro... è un respiro solo e tuttavia tanti respiri insieme”.