Nella meditazione, lasci la superficie per andare in profondità. Prendi coscienza di un livello dell’esistenza al di sotto e al di là dell’attività frenetica dei pensieri.
Ulrich Ott
Il filo conduttore della pratica sarà rappresentato dall’ascolto, dall’osservazione del proprio respiro: l’essere presenti qui e ora.
Soltanto se siamo radicati profondamente nel presente ci mettiamo nella possibilità di osservare ed accettare quello che stiamo vivendo.
L’ascolto del respiro, che è sinonimo di totale radicamento nel presente, sarà apportatore di pace: e nella pace c’è unità, la pace aiuta a superare la sofferenza.