Yoga e Terza Età

YOGA e TERZA ETA’

La pratica dello yoga può aiutare l’anziano a non vivere la vecchiaia come un decadimento, una malattia ma come una delle fasi della vita.

L’anziano spesso pensa che lo yoga sia una pratica per chi ha ancora un fisico atletico, giovane. Perché questo pensiero? Perché arriva un’errata informazione; insegnanti che privilegiano il piano fisico e lo mettono in evidenza.

L’INSEGNANTE di yoga, il vero insegnante non deve veicolare questo messaggio.

YOGA per la TERZA ETA’, lo intendo come un’iniziativa che si debba collocare nella prospettiva di una sempre più incisiva promozione sociale dell’anziano, al fine di contrastare il più possibile i rischi dell’isolamento, dell’emarginazione.

In questi anni al Samadhi abbiamo sempre avuto molti anziani, anche over 80 e il nostro obiettivo è sempre stato quello di adattare lo yoga alle loro possibilità.

Lo yoga deve essere reso accessibile.

A livello fisico si cercherà di favorire il mantenimento e il miglioramento delle condizioni motorie e dell’energia vitale, a livello psicologico si aiuterà la persona a non sviluppare sindromi depressive.

YOGA come prevenzione delle principali patologie connesse con l’invecchiamento.

Sul piano fisico uno dei principali problemi è la mancanza del movimento, fino al punto di arrivare alla sindrome ipocinetica. Tale sintomatologia porta a trasformazioni articolari con conseguente mancanza della coordinazione neuro – muscolare.

Altri problemi tipici dell’anziano sono da ricollegarsi alla mancanza di movimento, sono rilevabili a carico dell’apparato cardio – vascolare, sul sistema nervoso e respiratorio.

Nell’età senile, si riscontra spesso una ridotta capacità respiratoria, causata dalla riduzione della massa muscolare attiva del torace e del diaframma e, dell’accentuazione della cifosi dorsale.

Lo YOGA come può contrastare quanto sopra esposto?

L’insegnante di Yoga adatterà la singola asana, porterà l’allievo a comprendere che in ogni caso dovrà sviluppare la consapevolezza del proprio corpo e abituarsi a un lavoro lento e graduale.

Asana per mobilizzare la colonna vertebrale, gli arti superiori e inferiori.

La pratica respiratoria sarà fondamentale per aumentare la capacità respiratoria e portare al raggiungimento di una buona respirazione yogica completa.

Tecniche di rilasciamento e concentrazione.

Dunque iniziamo a praticare yoga per:

  • riscoprire la gioia di vivere
  • ritrovare la coordinazione motoria
  • una buona respirazione che favorirà un buona ossigenazione
  • essere attivi
  • per prevenire e combattere le malattie di questa età
  • per imparare l’arte del rilassarsi

Lo yoga è utile e meraviglioso!!!         Samadhi Yoga Studio